Posso usare in modo sicuro un puntatore laser?

Pubblicato da Aonzo - sabato 06 aprile, 2019
Visualizzazioni: 6912

Negli ultimi anni i puntatori laser hanno ricevuto attenzione dalla stampa e destato preoccupazione pubblica. Come prodotto di consumo, i puntatori laser sono progettati per essere sicuri se utilizzati per lo scopo previsto. Sfortunatamente, tuttavia, il puntatore laser può essere facilmente utilizzato in modo improprio.

I primi puntatori laser erano laser a gas elio-neon (HeNe) e generavano radiazioni laser a 633 nanometri (nm). Questi puntatori erano generalmente progettati per produrre un raggio laser con una potenza di uscita non superiore a 1 milliwatt (mW). Secondo lo schema di classificazione ANSI (ANSI Z136.1-1993, standard nazionale americano per l'uso sicuro dei laser) un laser visibile (400-700 nm) funzionante a meno di 1 mW è un laser di classe 2, per il quale il riflesso dei battiti normalmente offre un'adeguata protezione per gli occhi. La lesione retinica è possibile con un laser di Classe 2 se una persona supera deliberatamente la sua naturale avversione nel guardare il raggio.

puntatore laser

La prossima generazione di puntatori laser utilizzava i laser a diodi come sorgente ottica. I puntatori laser a diodi inizialmente producevano raggi a 690 nm. La differenza tra 633 e 690 nm può sembrare piccola poiché entrambe sono lunghezze d'onda rosse visibili, ma la differenza è grande come interpretato dall'occhio umano. L'occhio vede 633 nm cinque volte più luminoso di quello che vede 690 nm. Questo spiega perché i primi puntatori laser a diodi necessitavano di un'uscita di 5 mW per eguagliare la luminosità di un puntatore da 1 mW a 633 nm.

Dal punto di vista della sicurezza del laser, la situazione è diventata più complessa quando sono stati sviluppati nuovi laser a diodi che producono luce a 670, 650 e 640 nm. Poiché le lunghezze d'onda emesse dai laser a diodi si sono ridotte, il livello di uscita di potenza è rimasto a 5mW.

Quindi oggi abbiamo fasci di puntatori laser da 5 mW a 640 nm che sono estremamente luminosi alla vista. Inoltre, un puntatore ancora più luminoso è ora sul mercato con una lunghezza d'onda di 533 nm (verde). Questa nuova tecnologia utilizza un neodimio a frequenza doppia: laser YAG con componente a infrarossi bloccato.

I puntatori laser visibili che funzionano con una potenza di 1-5 mW sono di classe 3a e possono essere pericolosi se visualizzati anche per un tempo molto breve. Gli utenti non dovrebbero mai guardare direttamente nel raggio dei puntatori laser di Classe 3a, che sono richiesti dalle normative FDA (Food and Drug Administration) per essere contrassegnati come "PERICOLO". (I laser di classe 2 sono etichettati come "ATTENZIONE".) I possibili pericoli includono effetti di startle, cecità da lampo, abbagliamento e immagini residue se una persona viene colpita direttamente nell'occhio. Sono stati segnalati numerosi casi di tali incidenti, insieme a casi in cui le persone hanno reagito in modo eccessivo a lampeggiare. I rapporti di coloro che sono esposti includono un pilota, autisti di autobus, figure sportive, un insegnante e la polizia.

Nel 1997 la FDA emise un avvertimento sull'uso improprio dei puntatori laser. In alcuni stati, come la California, è un crimine reato mettere in risalto un puntatore laser su individui che percepiscono di essere a rischio, ed è un crimine mirare a un aereo. Alcuni governi locali hanno approvato regolamenti che richiedono a chiunque acquisti un puntatore laser di avere 18 anni o più. Si prevede che la revisione in sospeso di ANSI Z136.1 abbia una sezione speciale che commenta i puntatori laser.

In breve, i puntatori laser sono strumenti utili ma devono essere utilizzati in modo responsabile. Il buon senso impone che gli utenti non debbano mai dirigere un raggio puntatore laser su un'altra persona. E i laser con potenza superiore a 5mW non dovrebbero essere usati come puntatori.